statistiche musica

Statistiche musica

Mi risulta sempre molto interessante dare un’occhiata alle statistiche della mia musica… E cioè quali sono i vostri brani preferiti…
Posso dire anche stavolta che rimango sorpreso nel vedere le nuove statistiche, una bella manciata di mesi dopo la pubblicazione del mio secondo album: o. m.

Le statistiche in genere si prestano molto più ad essere argomento di discussione nel periodo che può andare da circa metà Dicembre a metà Gennaio dell’anno successivo. Quindi si può anche dire che ci siamo quasi, ma il vero motivo per cui mi trovo a pubblicarle adesso, non ve lo rendo ancora noto…

E adesso addentriamoci nello specifico e andiamo a vedere già le differenze nelle statistiche in quanto a brani e piattaforme. Questo perché ovviamente ci sono delle differenze…

Su piattaforma Apple:

iTunes - Apple
Giuliano Perticara on iTunes – Apple

Su Spotify:

Giuliano Perticara on Spotify
Giuliano Perticara on Spotify

Su YouTube: proprio adesso mentre sto scrivendo il post, mi accorgo che probabilmente youtube stesso tiene conto delle statistiche e sono state create 2 playlist: una  chiamata Top Tracks – Giuliano Perticara, con tutti e 25 i brani dei miei 2 album ordinati come più popolari suppongo secondo YouTube:

ed un altra con 21 brani, i video più popolari suppongo sempre secondo YouTube, chiamata Popular Videos – Giuliano Perticara:

Su Google Play / music, invece un panorama che si discosta molto rispetto agli altri già menzionati sopra:

Giuliano Perticara on Google Play / Musica
Giuliano Perticara on Google Play / Musica http://j.mp/gpwebs_on_googlemusic

Eccovi quindi le 5 Top Tracks del presente post:

Su ReverbNation:

Giuliano Perticara on ReverbNation
Giuliano Perticara on ReverbNation

Tutti i brani sono composti da me [Giuliano Perticara] eccetto per Dream Within A Dream del quale ho scritto la musica ma che ha il testo di una poesia di Edgar Allan Poe di Pubblico Dominio. Tutti i brani sono regolarmente registrati alla BMI.

Oneiric Material -_- O. M. -_- il mio secondo album

Oneiric Material

Schermata 2015-05-30 alle 13.32.21Ecco cosa stanno a significare la ‘o‘ e la ‘m‘ puntate, come titolo dell’album.
E adesso spero di poter premiare la vostra, forse senza quasi più speranze, attesa per quest’album.
Al momento in cui scrivo il post non ho la minima idea su come cominciare…

Allora, prendendola un po’ alla larga, intanto, come predetto, l’uscita di O. M. [Oneiric Material] annulla la Proposta per blogger che avevo fatto tempo fa,e cosa più importante, vi annuncio che da pochi giorni la mia P.R.O. per quanto riguarda i diritti d’autore, è l’americana BMI.

Adesso invece, torniamo all’album, altrimenti potrei andare fuori tema, il che non è che mi dispiace molto ma poi con la SEO del post devo farci i conti io… E quindi iniziamo col dire che i brani sono 14

  • L’album si apre con una classica atmosfera alla “mall” [per farvi un’idea, leggete centro commerciale] con la traccia intitolata semisleep [leggete dormiveglia].
  • La seconda traccia è una canzone dall’atmosfera rock. Embrionicamente parlando era senza testo, e nel programma la siglai con giallo70 per via del riff dell’elettrica, che poi però rinominai “chasing cars” perché era quella l’idea che il riff e la struttura del brano mi trasmettevano… Ma un brano così, a meno di non venire piazzato in un film noir anni 70 e obbligatoriamente in b/n che fa molto “ai confini della realtà“, sentivo come se gli mancasse la parola… E così un giorno, cercando di metterci una melodia sopra, cominciai a cantarci sopra “clear night, here’s the spring” e da lì non ci volle poi molto a diventare clear night
  • la terza traccia è un brano strumentale dal titolo: fluctuating waves. Che ha sempre mantenuto lo stesso titolo.
  • La quarta traccia. Pensavo di non poterla fare. Ma siccome è di Pubblico Dominio, ecco a voi a dream within a dream. Una poesia, a mio avviso, fra le migliori di Edgar Allan Poe. E tanto mi è piaciuto scoprirla in rete e leggerla, così da farle indossare la mia musica e cantarla…
  • La quinta traccia è intitolata Zoe’s dance. In quanto le immagini o il film mentale che percepivo suonandola e poi riascoltandola erano di una ragazza che balla sola nella sua stanza, inventando passi nuovi senza badare ad errori anzi ad accettarli e a sorriderne e comunque continuare la sua danza…
  • La sesta traccia evoca atmosfere elettroniche, cyberpunk, androidi in giro per la città, momenti indeterminati nel tempo e desideri dai quali sbarazzarsi [ma è più l’idea di lanciarli nel cosmo, nell’universo]… il titolo è un mio componimento: just over half-moon in the sky. La voce recitante è presa via web vediamo se indovinate 😉
  • La settima traccia s’intitola: “counter clockwise“. Per questa traccia, basta tradurre il titolo per sapere cosa vuol suggerire…
  • L’ottava traccia è una specie di isola o piazza e s’intitola: inventors of tales. Una specie di fiaba sui sogni…
  • La nona traccia: the man who loves to write dreams. O anche la definizione datami da un amico a proposito di me quando scrivo, perché a volte se mi scappa di scrivere, scrivo pure in mezzo alla strada o in qualche bar. Ma anche, ricordo che quando composi e suonai il brano stavo leggendo “La fine del mondo e il paese delle meraviglie” di H. Murakami… E tutto il brano l’ho suonato pensando all’atmosfera del libro. Nel libro c’è anche un personaggio che una volta entrato in una sorta di mondo parallelo, gli viene affibbiato il lavoro di scrivere i sogni degli unicorni. Probabilmente una coincidenza con la definizione menzionata poco fa…
  • la decima traccia dal titolo “The lightnings run”  il cui testo è una mia poesia astratta, l’avevo pensata per cantarla in italiano, ma il risultato è stato che a sentirla in italiano non mi sembrava quasi neanche più mia…
  • l’undicesima traccia è intitolata r.e.m. ed è proprio una fase del sonno umano. La fase rem per l’appunto.
  • la dodicesima traccia s’intitola dark lullaby ed è una canzone autobiografica… Una particolarità su questa song è che il testo devo averlo scritto nel futuro… 😉
  • La tredicesima traccia è “rose of the winds“, la rosa dei venti che devo aver visto in qualche sogno o più…
  • La quattordicesima traccia è intitolata: oneiric ballad, un notturno, un assolo di sax che sottolinea i punti salienti del carattere del tema che va in breve a riprendere e alla fine, invece di finire si  trasforma in una breve e onirica ballata… Che porta…

Come per eleven anche in questo album ho fatto tutto da me… eccetto per il testo di Dream Within a Dream che, come già detto è una poesia di Pubblico Dominio di Edgar Allan Poe 
E adesso non mi resta che augurarvi Buon Ascolto !!!

seeking for drummer and bass-player in Rome to start up a band. contact me AT

Sax + Jazz [parte III]

Sax + Jazz

Sax + Jazz [parte III]
Sax + Jazz [parte III]
IIIa parte

al momento conclusiva…

Ecco quindi la terza lista di sassofonisti

Frank Lowe
Tony Malaby
Frank Wright
Ellery Eskelin
Paul Flaherty
John Dierker
Kaoru Abe
Sonny Simmons
Daniel Carter
Arthur Rhames
Arthur Jones
Charles Tyler
Shamek Farrah

Vi auguro quindi un buon ascolto, ricordandovi i link ai post che precedono il presente, per chi mi legge da adesso e per comodità di tutti…

[sax + jazz ma anche sì !, che è il primo post dei 3;

Sax + Jazz [parte II] e la lista continua, il secondo]

Sax + Jazz [parte II] e la lista continua

Sax + Jazz 

Risulta ovvio che una seconda parte a quanto precedentemente postato, doveva seguire…
Mi fa piacere segnalarvi nuovi sassofonisti, o magari anche non nuovi, ma forse poco ascoltati… E allora la lista dei colleghi musicisti che suonano il sax, va ad aumentare e ad unirsi alla precedente…
Le atmosfere, anche oggi sono molto variegate…
Vi Auguro un Buon Ascolto e già che mi ci trovo, anche un Buon 2015 !
E per agganciarmi alla lista precedente, in cima a questa troverete un trio che esegue un tributo a un sassofonista presente nel post da cui scaturisce quello di oggi…

sax + jazz [2]

[sax + jazz : parte I, parte III]

sax + jazz ma anche sì !

sax + jazz

Non penso sia proprio così facile parlare di sax e non parlare di jazz; se non addirittura assurdo ? Specie quando si viene a una conoscenza più approfondita dello strumento e della musica che ne fluisce dalla testa alla campana del sax [ovviamente qui la campana è riferita alla parte finale dello strumento].

E allora che la si chiami jazz, dixieland, swingbe-bop, hard-bop, hot, cool, free… Quel che ne esce fuori, è, che poi piaccia o no, Musica… Perché è a questo che servono gli strumenti musicali… E diciamolo, e mi si conceda anche il luogo-comune che sto per dire: la Musica è bella perché è varia, ma soprattutto, è anche tanta e viva…

E sfatiamo anche un falso mito: se il Jazz fosse stato davvero una musica che piace soltanto a chi la fa [e il Free molto probabilmente ne sarebbe l’indiziato principale], allora penso che non mi sarei neanche preso la briga di scrivere il post e pace a tutti. Certo forse qualche lettore ha già abbandonato la lettura; comunque, per quanto mi riguarda, sento come un dovere l’esternare quanto è di mia competenza in materia…

In aggiunta, non vi sto per dare i soliti nomi, ovviamente tutto il rispetto ai soliti grandi nomi, senza i quali probabilmente neanche mi sarei imbarcato per navigare in prima persona queste sonore onde che altro non sono che Musica; quindi il Jazz, la Musica continua e i musicisti che vi segnalo in questo post, hanno senza dubbio già dato e nel tempo continuano a dare il loro contributo affinché la Musica sia tanta e si mantenga viva…

Allora oggi voglio segnalarvi qualche sassofonista di cui ne consiglio vivamente l’ascolto; certo è anche il matrimonio sax + jazz a darmi man forte… Poi [ si dà il caso 😉 ] il sax è anche il mio strumento… Quindi ovviamente vi posso consigliare meglio rispetto a qualche altro strumento… E d’altronde sax + jazz è così inscindibile che sarebbe come scindere  la chitarra elettrica dal rock, o il violino da un’orchestra che fa musica classica…

I link che trovate nell’elenco puntato vi porteranno al mio tumblr ovvero gpweblr.tumblr.com… Per ulteriori approfondimenti non vi dico nulla perché so che qualora vogliate lo farete ognuno per conto proprio e come più vi aggrada… I link  forniti sotto si dovrebbero aprire su una nuova scheda, se non è così, fate in modo che lo sia [😀], quindi una volta messo in Play, potete tornare a finire di leggere il post qui… sax + jazz ma anche sì !

Questi musicisti li ho scoperti un po’ via spotify come Peter Brotzmann, Charles Gayle e Ivo Perelman, mentre per Sohrab Saadat Ladjevardi, Lol Coxhill, Paul Dunmall, Jemeel Moondoc, Kazutoki Umezu è stato via Wikipedia, per Fred Anderson è stato via feedly da un blog che parla di jazz ma che al momento in cui scrivo non ne ricordo il nome… Per Ken Vandermark mi sembra youtube e il tubo anche per Willem Breuker, per Matana Roberts non ricordo bene tramite quale sito ne sono venuto a conoscenza, ma ricordo benissimo che era il 2011 quando uscì Coin Coin ed è anche colei che in questo periodo ascolto con molta attenzione.

Le atmosfere che ne scaturiscono sono varie, il denominatore comune, è che questi musicisti,  che siano free o meno,  stanno a significare che il Jazz non è affatto morto, perché principalmente è Musica [come la si voglia poi catalogare questo non è affar mio], e non mi sembra affatto morta, perché, molto semplicemente, non può…

[sax + jazz : parte II, parte III]

Musica: Benefici sulla Salute – Lifehack.org

Musica: Benefici sulla Salute – Lifehack.org 

Musica: Benefici sulla Salute - Lifehack.orgIl titolo originale dice: 10 Benefici della musica, per la salute, dei quali non siete mai stati informati… Ma voglio essere ottimista e sperare che oggi, magari, più di qualcuno, ne sia a conoscenza, almeno di alcuni dei benefici della musica elencati nel post di Lifehack.org, del quale mi interessa riportare i punti salienti…

Riuscite ad immaginare una civiltà senza musica? Impossibile, direi. Inoltre, la storia dimostra che ogni cultura su questo pianeta ha usato la musica nella religione, nella meditazione, nella medicina, nei rituali e per la gioia di vivere.

Vediamo ora i benefici effettivi della musica per la salute.

  1. è buona per il tuo cuore.
  2. Noi siamo creature musicali
  3. può aiutare ad alleviare il dolore.
  4. può essere utile nel controllo dell’obesità
  5. può rafforzare il sistema immunitario
  6. aiuta i bambini prematuri
  7. può aiutare la memoria e l’apprendimento
  8. Suonare uno strumento musicale può aiutare con le capacità motorie
  9. può aiutare gli anziani
  10. può aiutare a sentirsi meno tristi

Ovviamente i 10 punti sono tutti dettagliatamente descritti, con le appropriate fonti. Se volete approfondire e l’inglese non è un problema, ecco quindi il link all’articolo di Lifehack.org:

10 Health Benefits of Music That You Were Never Aware Of

E, sempre in tema di approfondimento, non meno importante, vi consiglio di dare un’occhiata all’infografica, [in inglese] riportata in un altro post di Lifehack.org, in cui tratta dei

Benefici straordinari dell’apprendimento della Musica:

La musica ha un linguaggio proprio; che sfida tutti i confini e lenisce i nervi frastagliati. Purtroppo, l’educazione musicale si è andata un po’ perdendo nel corso degli anni, con la tecnologia che è andata centro della scena.

Lo sapevate che si può condizionare il cervello in modo più efficace per la disciplina e impegno attivo con l’apprendimento della musica?
E lo sapevate che imparare la musica può aiutare a fare meglio in matematica?
Ed è anche stato osservato che gli studenti che imparano la musica in tenera età hanno maggiori probabilità di eccellere in altre attività extra-scolastiche. E questi hanno anche probabilità maggiori di ottenere un diploma di laurea.

Questa infografica da Music Education dipinge un quadro chiaro di ciò che si può ottenere quando si prende una formazione musicale completa.

La musica non solo arricchisce la tua anima, ma acuisce anche la tua mente!

La suddetta INFOGRAFICA la trovate al seguente link:

The Extraordinary Benefits of Learning Music

realtà parallele… ? [parte 1°]

realtà parallele… ? parte 1°

2014.7.26

#1

Da un’altra parte del mondo…
ci dev’essere una mezza specie di festa
da qualche parte in città…
m’incammino dopo un bel caffè corto al vetro e bicchiere d’acqua…
ho riposato poco, ma mi porto i sogni appresso…
come una fonte dalla quale attingere info varie…
e ho già attraversato il primo ponte a piedi…
la strada ancora bagnata,
sbrilluccica riflettendo creativamente
la luce di vecchi lampioni stile vittoriano
ma forse più semplicemente steampunk…
davanti, a pochi passi ho già l’altro ponte pedonale…
mi accendo un po’ di tabacco, rollato in precedenza,
e riprendo a camminare
pressappoco incurante delle voci…

#2

Rallento il passo, per godermi
di più il tabacco & il ponte…
non ho mai visitato questo posto…
& adesso che ci penso
non so nemmeno quando e come ci sono arrivato…
comunque sia adesso mi trovo qui,
mentre discendo il secondo ponte,
da un’altra parte del mondo…
sento varie musiche
la festa dev’essere a qualche isolato da dove mi trovo adesso…
ho appena attraversato il secondo ponte,
procedo sempre a passo lento, ma sicuro,
come se fossi del posto…
dopo il ponte vado a sinistra,
mentre dall’altra parte della strada
un paio di viottoli si diramano verso destra…
scelgo di percorrere il più affollato…

#3

Una ventina di passi e
5 ragazze con strumenti a corda
stanno suonando una bellissima musica…
la fermata è d’obbligo…
le 2 viole intrecciano un po’ le linee dei bassi,
una chitarra accompagna ritmicamente
con bassi e svariati intervalli,
un violino esegue una melodia variabile a ogni giro,
anche se non è proprio corretto affermare
l’esistenza di un giro armonico dato
in ciò che stanno suonando,
l’altro violino sorvola il tutto
dentro e fuori al prodotto degli altri strumenti…
ci sono soltanto io là fermo ad ascoltare,
altre persone passano, sostando pochi secondi e,
per qualche motivo o anche no, riprendono a camminare…
sarò stato là un 3/4 d’ora
ad ascoltare le 5 ragazze suonare
quella bellissima musica…

#4

M’incammino di nuovo,
ma ancora attento alla performance in corso…
dopo qualche passo
le 5 smettono di suonare,
faccio qualche passo e mi volto,
stanno bevendo da una dama di 3 o 4 litri
ricoperta di carta argentata isolante
probabilmente per mantenere segreto (?)
ma più che altro fresco il contenuto…
& da un’altra parte del mondo
m’incammino nuovamente
verso l’interno del viottolo…
dopo aver percorso una leggera curva,
con le musiche
delle quali già si percepiscono
i loro differenti ritmi e arrangiamenti,
a una trentina di passi scorgo l’edificio
dove è in corso la festa…
a quel punto, mi fermo,
mi rotolo del tabacco nella cartina,
chiudo, accendo, aspiro la seconda tirata,
e riprendo a camminare nel senso opposto,
torno ad ascoltare le 5 ragazze coi strumenti a corda…

statistiche brani

statistiche brani :

Ho piacere di condividere con voi qualche dato riguardo alcuni miei brani presenti su Jango
statistiche braniCorro subito al dunque dicendovi che, non senza rimanerne un po’ sorpreso, l’alto gradimento da parte delle donne fra i 35 e i 44 va su Harlequins 1 [version 2013]

mentre per gli uomini fra i 25 e i 34 le preferenze vanno… Sul pontile del lago
Schermata 2014-05-03 alle 3.43.59 PM

Le statistiche a mio avviso più curiose, e potete notarlo anche voi dal grafico, riguardano Nothing is changed… And the rain. Dati che riportano approvazione femminile soltanto fra le teenagers, mentre invece al maschile, riportano approvazione nelle fasce d’età tra i 25 e i 44
Schermata 2014-05-03 alle 3.50.05 PM

Un’ altra singolarità la noto, piacevolmente sorpreso, su Harlequins 2, statistica brani che non considererei un brano immediato rispetto ad altri…

Naturalmente considerando che sono tutti dati da prendere con le pinze, nel senso che riguardano un solo canale di trasmissione [il già menzionato all’inizio di questo post: Jango]
Resta il fatto che mi fa piacere averli e condividerli con chi mi segue via blog.
Un’altra curiosa sorpresa è data dal brano che dà invece un 50 e 50 per stessa fascia d’età ed è, chissà se indovinate quale è [quindi lo metto in chiusura del post]…

Ma prima voglio stressarvi un po’ 😀 anche per dare la giusta suspence al brano che chiuderà il post.

I commenti, [ questi grandi assenti in questo blog, anche se ormai so quasi per certo che voi che mi seguite, non siete molto da commenti, ma neanche mi lamento, ché d’altronde non lo è molto neanche il sottoscritto stesso 🙂 ] sono sempre bene accetti… Quindi sappiate che se vi saltasse in mente la più mera follia di commentare, magari dicendo se questi dati valgono anche per voi, o se le vostre preferenze sono altre e quindi scriverle, mi farebbe molto piacere leggerli e rispondervi in caso di richieste e domande, al più presto

E adesso, prima del grafico e brano annunciato poco più su nel presente post, un Saluto in particolare va ai protagonisti dei grafici qui riportati, e cioè i miei Fans su Jango

Thank You So Much ! 😉

Schermata 2014-05-03 alle 4.05.20 PM

carrellata di cover – r.i.p. Francesco Di Giacomo

Carrellata di cover a Sanremo 2014 …

Schermata 2014-02-21 alle 11.16.44 PM
Francesco Di Giacomo
Siniscola, 22 agosto 1947 – Zagarolo, 21 febbraio 2014
La notizia della dipartita di Francesco Di Giacomo [cantante dei: Banco del mutuo soccorso] mi rattrista molto e mi rende molto più pesante stare a vedere Sanremo; e la tentazione di cambiare canale è veramente tanta… Ma questo post ve lo avevo promesso…

Mi sembra di capire che stasera era per premiare il vincitore di Sanremogiovani, e allora hanno pensato bene [dite ?] di fare una carrellata di cover [ecco, una volta che poteva durare di meno, invece niente…]… E vabbè già che ci sono vi dico che la cover che mi è piaciuta di più è stata la versione di cuccuruccucù [Franco Battiato] eseguita da Arisa e i WhoMadeWho [gruppo che ho segnalato tempo fa via tumblr]… E mi è piaciuto molto il monologo al piano ricco di citazioni e tributi a grandi cantautori italiani del pianista Danilo Rea… Le altre, secondo me erano più che altro riproposizioni [nulla di più nulla di meno], e fra queste mere riproposizioni due mi sono rimaste gradite… E sono state: Boogie [Paolo Conte] da parte di Frankie Hi-Nrg e Fiorella Mannoia e Un giorno credi [Edoardo Bennato] da parte di Francesco Renga ed uno dei modà di cui non ricordo il nome…

E passiamo a Sanremogiovani… E non mi dilungherò molto… Vi dico soltanto che la canzone di Zibba mi è piaciuta molto. E penso che il sottoscritto non sia stato il solo ad apprezzare il saluto del cantante a Francesco Di Giacomo sul finale della canzone…

Beh dopo il quarto dei giovani ad esibirsi sul palco di Sanremogiovani, non m’ha retto più e a quel punto…

come succede coi migliori, seppur normali telecomandi…

ho cambiato canale… Senza sapere chi ha vinto, vabbè le quote già lo dicevano

Sanremo VS Leopardi = 0 – 1

SanremoLeopardi = 01

gol di Carmelo Bene.

Amy Winehouse
Amy Winehouse
Southgate Londra, 14 settembre 1983 – Camden Londra, 23 luglio 2011

Unica canzone che ho ascoltato finora da Sanremo è stata “così lontano” [Giuliano Palma]… che dire ? Niente male, certo a mio avviso era molto di Winehouseiana memoria, ecco ciò che avevo in mente mentre ascoltavo G. Palma, comunque, secondo me è una voce interessante nella kermesse sanremese di quest’anno, anche se a dire il vero, al testo non c’ho badato affatto, tanto la canzone e l’arrangiamento mi rimandavano alla Winehouse [che manca molto alla Musica]…

Poi, come succede coi migliori, seppur normali telecomandi, cambio canale 😀 e capito sul programma in scena – canti di Giacomo Leopardi [Carmelo Bene] ed è come musica..

Altro che Sanremo…O almeno, dopo ere che non seguo tale palla mediatica della durata di [a parte che per me già quando erano 3 erano troppe, ma sono arrivati addirittura a] 5 serate [il che non mi sorprende, ma indubbiamente, domande a riguardo ne avrei, ma le tengo per me, senz’angosciarvi, che magari vi sta anche piacendo]…

Nel filmato l’azione del gol 😀

Poi rifaccio un po’ di zapping, ma non trovando niente [certo dopo Bene che recita Leopardi cosa vuoi trovare di accettabile in televisione…], mi metto a rivedere qualche filmato su youtube con l’autore del gol [attore del gol, marcatore, leggasi anche marcattore, inteso come attore marcatore, o perché no attore marcante] Carmelo Bene al Costanzo show

E adesso no…
Non chiedetemi cos’ha fatto il Milan… ‘ché non lo so…

Per quanto riguarda il festival di Sanremo mi riprometto di seguire un po’ di più la già mensionata palla mediatica 😀 quindi sia calcolato l’importante sforzo che vorrò fare [cioè subire il festival di Sanremo] per poterci poi scrivere il prossimo post al più presto…

Resti comunque ben chiara una cosa, e cioè che se dovessi trovare altro di interessante, certamente non ci sarà nessuno sforzo da parte mia nel cambiare canale… Mettendo in conto di dirvi lo stesso come sarà andata a finire…