Cosa mi piace all’attuale del blog

Cosa mi piace all’attuale del blog

Cosa mi piace all’attuale del blog, è già l’averlo, il sapere che già esiste mi dà già una certa motivazione nell’aggiornarlo; certo, lasciamo perdere che non scrivo così sovente come forse vorrei, ma il fatto già di entrare nel backend ed aggiornarlo dal punto vista tecnico e intendo i plugin, o la versione di wordpress, o le traduzioni, o correggere qualche errore non visto in precedenza in qualche post, mi dà già una certa soddisfazione, o comunque mi garantisce la presenza in rete, anche se da un punto di vista meno social e meno media, ma sicuramente più personale.

Ecco questa penso è la ragione d’essere del blog. Che poi io sia famoso o no, ai fini dell’esperienza blog, conta sì e no poco o niente.

Il fatto di sapere che ho un blog mi da una certa libertà di scrivere post oppure soltanto di aggiornarlo dal punto di vista tecnico nel backend come ho già detto, oppure cambiare il tema, o modificarlo qua e là aggiungendo categorie etc.

A breve comunque inizierò a registrare per il prossimo album, di cui ancora non so nulla, o comunque avrei poco da dirvi al momento in cui scrivo. Lo so avrei voluto far uscire qualcosa per Natale, ma causa riscaldamenti assenti non sono potuto andare in studio a registrare nulla.

All’attuale mi sto interessando molto ai video di youtube, a come farli, a vedere quelli già affermati, quelli famosi ed anche quelli meno, e nientepopodimenoché quelli assurdi: del tipo una ragazza che si mette delle cuffiette e studia per 6 ore in diretta live su YouTube, per poi notare che ha una marea di visualizzazioni… mah… Penso sia utile anche sapere ciò… Eh no, non sono stato neanche 5 minuti a vedere una studia per 6 ore su YouTube… Anche se devo ammettere che un certo input me lo ha trasmesso…

Per quanto riguarda la Musica, ultimamente sto ascoltando un bel po’ di sassofonisti, ma di questi e più che altro di quelli che ho iniziato a seguire su Spotify, vi parlerò in un altro post, più indicato e con categoria differente dalle presenti in questo post, il quale penso possa anche giungere così al termine…

 

Il mio blog: “Oh! Finalmente!”

Il mio blog: “Oh! Finalmente!” anche la “THIS IS”

Il mio blog: “Oh! Finalmente!” anche la “This is” come se il blog una volta partito col primo post, innescato il meccanismo, continuasse a vivere di vita propria [Ghost in the shell docet]

Beh no, non penso vadano esattamente così le cose, più che altro mi vien da chiedere se avere un blog oggi abbia ancora senso… All’attuale rispondo di si, sebbene non sia un blog che tratta di cucina o di moda… Ma se me lo fossi chiesto mesi fa avrei risposto maccheneso’!

Certo poi dal post precedente ad oggi [un anno di non aggiornamenti lo sarebbe stato il prossimo fine ottobre] di acqua sotto i ponti ne è passata comunque.

Naturalmente so anche che chi mi segue, non lo fa solo attraverso il blog, ma soprattutto attraverso i social come facebook, twitter, instagram etc…

E nel frattempo non ho postato nulla neanche a proposito dei nuovi single prima Sing it , e il corrente It Matters so Few… A proposito di questi singoli c’è da dire che li avevo inizialmente inclusi nell’album che uscirà prossimamente… Ma poi a riascoltare bene la scaletta nessuno dei 2 brani, poteva appartenere al prossimo album, il 7o per esser precisi…

Niente, non legavano affatto col resto dell’album… e non legavano neanche fra di loro, poiché Sing it ha un andamento un po’ psichedelico, mentre It Matters so Few è un po più una ballata rock, e qui di seguito potete constatare con le vostre orecchie

 

Fra l’altro in It Matters so Few singolo c’è anche la collaborazione alla chitarra elettrica di Paolo Vigliarolotwitter [il solo di chitarra è suo] un mio amico e collega musicista, ma anche archeologo, (già conosciuto nei Nosound, con i quali ho anche collaborato in un loro outtake uscito un po’ di tempo fa, e anche chitarrista dei Prog-Rock Café)]…

A questo punto vi segnalo anche l’url dove potete andare a sentire la mia collaborazione con i Nosound, nel brano Letter to a possible past

E adesso  the last but not the least, la Good News è che anche il sottoscritto ha la sua This is, la Playlist creata da Spotify, la quale vi consiglio di seguire, in quanto anche si auto-aggiorna da sé:

Quindi non mi resta che augurarvi Buon Ascolto