scoperte accidentali – accidental discoveries

Schermata 2013-09-23 alle 10.47.45 AMVi è mai capitato di fare delle scoperte che si possono definire “accidentali”… Beh il sottoscritto ne ha fatte e ne sta facendo tutt’ora… Augurandomi che sicuramente anche voi avete le vostre e ne stiate ancora facendone… Senza andare molto a ritroso nel tempo… circa una settimana fa ero su YouTube a cercare qualche scena in cui compare Gandalf…

breve interruzione del post per dire che i link li metto per citazione di fonte, per il resto, se li tolgono o cos’altro, il sottoscritto non ne è responsabile

quindi di primo acchito scrivo “gandalf” nella ricerca del Tubo e, non senza stupore leggo fra i primi risultati una cosa come GandalfGandalf (Full Stereo Album)… ebbene ci clicko su e mi ascolto l’album… ne esce fuori un gruppo che nel corso degli anni e dei miei studi musicali che, vuoi per una cosa o per un’altra, mi ero perso… Beh un po’ a ritroso nel tempo, sempre “accidentalmente” scopro i Morly Grey, anche loro non li conoscevo, anche loro con il loro bravo full album the only truth… Schermata 2013-09-23 alle 11.45.27 AM

Sarei curioso a questo punto di leggere nei commenti qualche vostra scoperta accidentale

Aggiornamento. Buon Ascolto e… in caso, Buon Shopping !

Ho pensato di pubblicare questo pdf giulianoperticara.com.pdf a mo’ di promemoria per quanto riguarda i miei links su internet. Poi ho aggiornato la pagina music: aggiungendo la possibilità di acquistare il materiale del mio primo album: fronte, testi, retro e gli 11 mp3 di eleven… Il tutto vi sarà condiviso personalmente via email su google drive

frontnailoppure, chi vuole, può fare una donazione simbolica di 1 euro per tutto ciò che trovate sul mio blog e sulle mie pagine, anche da questo post. Includo anche in questo articolo il pulsante per vostra comodità :-)


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poi ho aggiunto anche il player del mio account su soundcloud che sempre per vostra comodità lo trovate qui sotto in coda al post…

Buon Ascolto e in caso Buon Shopping !

Links / Collegamenti

C’è da dire che preferisco usare la parola link in quanto a brevità della stessa, in confronto alla nostra lunghissima collegamento, a parte questo, il post di oggi è sui Links che potete trovare nella sidebar [barra laterale] o se visionate questo blog via smartphone/tablet, giù infondo, poco prima del footer [sezione di un qualsiasi blog alquanto recondita e forse misconosciuta all’utenza che si può definire nella normalità. Trovasi, per pura ubicazione nominativa, nei meandri meridionali di un qualsiasi blog].

A parte le suddette specifiche, questo post è per dire che ho aggiunto nuovi links, che naturalmente spero andrete a visitare… Ho anche aggiunto una nuova categoria di links: Top Influencers, tutt’ora in aggiornamento, riguardo alla musica e musicisti che mi hanno influenzato e influenzano tutt’ora, tenetela spesso d’occhio perché sarà una lista di links molto lunga e più che in quantità, sarà anche molto varia, come già penso e spero si cominci a notare, questo tanto per dire che ce ne sarà per tutti i gusti. A questo punto c’è da specificare che suddetta categoria può differire da quella dei preferiti, è anche possibile che più di qualcuno elencato nei preferiti sia poi anche un Top Influencer, e poi i miei ascolti [categoria di links che aggiungerò in seguito].

E adesso voglio fare gli auguri al mio amico, suona il sax anche lui, Night Passage per aver ripreso la sua attività di Blogger con il suoSchermata 2013-07-31 alle 2.10.53 PM

estate…

heat waveè senz’altro uno di quei pomeriggi estivi che, se appena uscito dalla doccia non fai altro che continuare a grondare acqua e sudore per altri 10 minuti buoni, naturalmente senza cronometrare… L’unica cosa di cui ti prendi pena è lasciare aperta la finestra e la porta del bagno e aprire le finestre della camera per creare un po’ di corrente… Corrente di cui godrai per pochi secondi quelle mezze timide ventate di fresco che entrano con la minima frequenza, un “fresco” che definiresti addirittura virtuale

Di sottofondo mi sono messo il mio nuovo album che ancora deve uscire… Ma questa è un’altra storia, di cui ho già accennato al primo post

Mi fumo un po’ di tabacco…

Tuttavia sembra il momento ideale per scrivere un post… ma su cosa ?

Nello scrivere i movimenti sono soltanto delle dita e delle braccia; perché per il resto per goderti l’aria fresca devi stare immobile o quasi…

Forse meglio leggere un libro, può venirti in mente di chiederti ciò…

Ma poi continui a scrivere, che è come un obbligo, un lavoro…

Nel mentre che scrivo, tutto il mondo fuori è indaffarato a lavoro o chi altri al mare altri a dormire per via del fuso orario e altri chissà dove…

Scrivo e anche penso che l’estate è senz’altro una bella stagione e tutto quello che vuoi, ma sono anni ormai che preferisco la primavera [? ma… c’è stata quest’anno ?] e un po’ d’autunno anche…

Vado a dare un’occhiata ai nuovi followers su twitter, mi soffermo su Karen Lane, e la followo a mia volta…

Poi apro facebook e subito ricondivido questa immagine Schermata 2013-07-25 alle 5.30.14 PM

che ci sta tutta, poiché è là che adesso sono diretto…

Poi visto che mi sono “rinfrescatoabbastanza, che ovviamente è soltanto un modo di dire… chiudo qui il post, finisco di vestirmi e probabilmente uscirò un po’ …

odissea di 40 minuti o giù di lì

Ci sono dei momenti che se sei solito/a fumare sigarette, preferiresti non aver mai iniziato…

Scrivo in piedi sul moleskine [e i moleskine che costano più di 10 euro ? Almeno l’anno scorso il prezzo era quello, fortunatamente però questo su cui sto scrivendo è ancora lo stesso comprato a settembre 2011…]. Mi trovo in una qualche downtown a sé stante, al centro. Sono arrivato che erano le 11 e 20 e adesso mentre scrivo sarà un’oretta dopo o poco più… All’inizio trovo un bar seminterrato nell’orientale. Cappuccino e cornetto [il cornetto soltanto semplice; “senza niente dentro” specifico a voce alla cassa]. Esco dopo aver preso le informazioni su dove posso trovare un tabacchi aperto. Se fumi e hai il tabacco, i filtri, ma non le cartine piccole equivale a dire che non puoi fumare… E così m’avvio sotto un bel sole che si sta facendo molto sentire in questa fine estate… Stimando un 10 minuti o 1/4 al massimo, svolto per un lungo viale a sinistra, scegliendo il marciapiedi di destra che è all’ombra di palazzi con sotto una marea di negozi chiusi e librerie chiuse altrettanto… Di aperto sul viale trovi qualche bar senza i tabacchi, 2 o 3 fotocopierìe aperte, e qualche locale in cui prendersi qualcosa da mangiare… In tutto il viale si possono contare circa 10 persone, ma forse ho esagerato, a piedi… Proseguo lungo viale quasi desolazione, arrivo a uno slargo con un bel po’ di vie e prendo ancora la prima a sinistra, finché fermo un signore sulla 50ina-60ina chiedendo notizie di un qualsiasi tabacchi aperto. Mi dice che pur non essendo impossibile è comunque ardua, che non sono queste le sue parole, ma è ciò che intendo io mentre attraverso il viale per andare verso destra dove mi ha indicato quel signore… E anche qui è quasi desolazione, altra downtown dentro la downtown di prima, dentro la città… Finisco di percorrere la breve via quasi desolazione 2, un solo bar aperto, no tabacchi… svolto la prima destra, poco più avanti un incrocio, una chiesa, aperta. Entro nella chiesa, molto bella dentro, silenziosamente, prego brevemente, nessun prete, ma ciò fa parte di un sondaggio personale che ogni tanto faccio… Esco dalla chiesa e decido insindacabilmente che il tabacchi deve trovarsi dalle parti del primo viale quasi desolazione percorso. Quindi mi dirigo proseguendo avanti, senza bisogno di tornare indietro tanto poco più avanti c’è lo slargo slargo di prima… Ripercorro la parte assolata per circa 1/4 di quasi desolazione vedo uno snack bar aperto ed entro, non per chiedere se ha i tabacchi, ma soltanto penso che il titolare di questo bar ha l’info che sto cercando da mezz’ora o giù di lì; “Si trova qui dietro. Esce va a destra e poi di nuovo a destra”. Evviva, vado compro 10 luckies per sicurezza [mah, questa della sicurezza me la potevo risparmiare] e le cartine piccole per il g.v. absolute e mi incammino nuovo verso il punto di partenza.

Una cronaca in sé, nuda e cruda, senza ricami, e senza scene da film, nessun incontro speciale, nessun aneddoto in particolare, ma semplicemente il riportare la sequenza reale di una camminata sotto un bel sole cocente per comprare un pacchetto di cartine piccole per rotolarci il tabacco …

un anno fa… scrivevo…

diario 2012822

#1

e poi a volte ci si trova in posti che il tempo stesso si dimentica di continuare a scorrere, o a farlo in maniera regolare.
e con tutte le variabili del caso, le varianti delle circostanze,
ti sembra di essere sulla banchina ad ascoltare il motore dell’ultima nave del giorno in partenza.
e ci si può trovare a scrivere, mentre l’estate scema alle porte del campionato di calcio, neanche fosse un diritto e insieme un dovere.
mentre gli alberi si fanno un tutt’uno con la loro stessa ombra.
mentre più lontano si possono ancora vedere i bagliori del tramonto. lo stesso tramonto che dall’altra parte del mondo stanno chiamando alba ed è già il giorno dopo…

//

diario 2012823

#2

il giorno dopo sembra quasi essere lo stesso ieri
uno ieri un po’ più particolareggiato. in parte dal frastuono che può scaturire da una dopotutto allegra famigliola che sembra prendere proprietà di metà dell’androne di fuori. in parte dal camminare lentamente sul percorso dei sedentari.
fino allo sguardo nel vuoto della condannata ad andare a prendere i caffè, nessuno dei 2 è per lei, ma anime come questa possono prenderselo anche direttamente lì alla macchinetta. però, fortunata anche, senza anello.
e il giorno dopo sembra essere l’estensione dello stesso ieri;
qualcosa in meno, qualcosa in più, negli stessi precisi istanti

è già difficile trovare un posto dove leggere un libro,
figurati per scrivere.
e scrivere che cosa
se non gli immensi colori di una manciata di immagini,
magari in attesa che finiscano
le stridenti voci di fine estate
tanto, giusto il tempo che ricomincino le partite
con conseguente nausea di infinità di trasmissioni con calciologhi che spuntano fuori come i funghi.
nell’attesa della normalità.
di ritirare fuori le felpe, ma c’è ancora tempo.
probabilmente pioverà, per rinfrescare un po’,
stavolta per davvero

steli di rose / petali in riva al mare

steli di rose
petali in riva al mare
ormai divorati dalle nuvole…
trapianti di luna
per il grigiore di certi giorni…
tramonti disillusi…
rumori dell’acqua…
umori mascherati…
tumori di parole,
quelle troppo televisive
di vittorie e rovine
mentre il sole
da un’altra parte del mondo
va a sorgere
laddove rose non vengono colte …
steli di rose
petali in riva alle strade di città senza festa
senza sosta …