rassegna web #11

rassegna web #11

rassegna web #11 - prisencolinensinainciusol
rassegna web #11 – prisencolinensinainciusol

Beh si, era proprio ora di postare un’altra rassegna web…

Ma prima di continuare a leggere il post, mettete in play Prisencolinensinainciusol e tornate qui… Iniziamo col dire che suddetta canzone senza alcun senso nel testo può aiutare ad avere successo ! Suona strano? Allora eccovi alcune lezioni da ricavare da questa canzone di Adriano Celentano:

  1. Fake it till you make it, and say it like you mean it
  2. Abbattere le vostre barriere mentali
  3. Prestare attenzione e mettere in discussione tutto
  4. Noleggiare una squadra di ballerine impeccabilmente vestite

Naturalmente è il contenuto di questi punti che può aiutare ad avere successo… L’articolo ovviamente è in inglese e si trova su Dumb Little Man

Altro articolo molto utile che voglio segnalarvi in questa rassegna web è quello sul risparmio del tempo… sempre su Dumb Little Man

Ora non so quanto può esservi utile questa cosa, ma sappiate che dopo 80 anni “Tanti Auguri a te” è di dominio pubblico… [boing boing]

Altri articoli che voglio segnalarvi in questa undicesima rassegna web sono i seguenti:

  • 10 verità dimenticate a proposito della Felicità -> [Lifehack.org]
  • Dexter GordonMore Than You Know [1996 Documentario completo-> [Sax on the tube]
  • Stephen King dice di non fare più questi 8 comuni errori di scrittura -> [Lifehack.org]

Oneiric Material -_- O. M. -_- il mio secondo album

Oneiric Material

Schermata 2015-05-30 alle 13.32.21Ecco cosa stanno a significare la ‘o‘ e la ‘m‘ puntate, come titolo dell’album.
E adesso spero di poter premiare la vostra, forse senza quasi più speranze, attesa per quest’album.
Al momento in cui scrivo il post non ho la minima idea su come cominciare…

Allora, prendendola un po’ alla larga, intanto, come predetto, l’uscita di O. M. [Oneiric Material] annulla la Proposta per blogger che avevo fatto tempo fa,e cosa più importante, vi annuncio che da pochi giorni la mia P.R.O. per quanto riguarda i diritti d’autore, è l’americana BMI.

Adesso invece, torniamo all’album, altrimenti potrei andare fuori tema, il che non è che mi dispiace molto ma poi con la SEO del post devo farci i conti io… E quindi iniziamo col dire che i brani sono 14

  • L’album si apre con una classica atmosfera alla “mall” [per farvi un’idea, leggete centro commerciale] con la traccia intitolata semisleep [leggete dormiveglia].
  • La seconda traccia è una canzone dall’atmosfera rock. Embrionicamente parlando era senza testo, e nel programma la siglai con giallo70 per via del riff dell’elettrica, che poi però rinominai “chasing cars” perché era quella l’idea che il riff e la struttura del brano mi trasmettevano… Ma un brano così, a meno di non venire piazzato in un film noir anni 70 e obbligatoriamente in b/n che fa molto “ai confini della realtà“, sentivo come se gli mancasse la parola… E così un giorno, cercando di metterci una melodia sopra, cominciai a cantarci sopra “clear night, here’s the spring” e da lì non ci volle poi molto a diventare clear night
  • la terza traccia è un brano strumentale dal titolo: fluctuating waves. Che ha sempre mantenuto lo stesso titolo.
  • La quarta traccia. Pensavo di non poterla fare. Ma siccome è di Pubblico Dominio, ecco a voi a dream within a dream. Una poesia, a mio avviso, fra le migliori di Edgar Allan Poe. E tanto mi è piaciuto scoprirla in rete e leggerla, così da farle indossare la mia musica e cantarla…
  • La quinta traccia è intitolata Zoe’s dance. In quanto le immagini o il film mentale che percepivo suonandola e poi riascoltandola erano di una ragazza che balla sola nella sua stanza, inventando passi nuovi senza badare ad errori anzi ad accettarli e a sorriderne e comunque continuare la sua danza…
  • La sesta traccia evoca atmosfere elettroniche, cyberpunk, androidi in giro per la città, momenti indeterminati nel tempo e desideri dai quali sbarazzarsi [ma è più l’idea di lanciarli nel cosmo, nell’universo]… il titolo è un mio componimento: just over half-moon in the sky. La voce recitante è presa via web vediamo se indovinate 😉
  • La settima traccia s’intitola: “counter clockwise“. Per questa traccia, basta tradurre il titolo per sapere cosa vuol suggerire…
  • L’ottava traccia è una specie di isola o piazza e s’intitola: inventors of tales. Una specie di fiaba sui sogni…
  • La nona traccia: the man who loves to write dreams. O anche la definizione datami da un amico a proposito di me quando scrivo, perché a volte se mi scappa di scrivere, scrivo pure in mezzo alla strada o in qualche bar. Ma anche, ricordo che quando composi e suonai il brano stavo leggendo “La fine del mondo e il paese delle meraviglie” di H. Murakami… E tutto il brano l’ho suonato pensando all’atmosfera del libro. Nel libro c’è anche un personaggio che una volta entrato in una sorta di mondo parallelo, gli viene affibbiato il lavoro di scrivere i sogni degli unicorni. Probabilmente una coincidenza con la definizione menzionata poco fa…
  • la decima traccia dal titolo “The lightnings run”  il cui testo è una mia poesia astratta, l’avevo pensata per cantarla in italiano, ma il risultato è stato che a sentirla in italiano non mi sembrava quasi neanche più mia…
  • l’undicesima traccia è intitolata r.e.m. ed è proprio una fase del sonno umano. La fase rem per l’appunto.
  • la dodicesima traccia s’intitola dark lullaby ed è una canzone autobiografica… Una particolarità su questa song è che il testo devo averlo scritto nel futuro… 😉
  • La tredicesima traccia è “rose of the winds“, la rosa dei venti che devo aver visto in qualche sogno o più…
  • La quattordicesima traccia è intitolata: oneiric ballad, un notturno, un assolo di sax che sottolinea i punti salienti del carattere del tema che va in breve a riprendere e alla fine, invece di finire si  trasforma in una breve e onirica ballata… Che porta…

Come per eleven anche in questo album ho fatto tutto da me… eccetto per il testo di Dream Within a Dream che, come già detto è una poesia di Pubblico Dominio di Edgar Allan Poe 
E adesso non mi resta che augurarvi Buon Ascolto !!!

seeking for drummer and bass-player in Rome to start up a band. contact me AT

Sax + Jazz [parte III]

Sax + Jazz

Sax + Jazz [parte III]
Sax + Jazz [parte III]
IIIa parte

al momento conclusiva…

Ecco quindi la terza lista di sassofonisti

Frank Lowe
Tony Malaby
Frank Wright
Ellery Eskelin
Paul Flaherty
John Dierker
Kaoru Abe
Sonny Simmons
Daniel Carter
Arthur Rhames
Arthur Jones
Charles Tyler
Shamek Farrah

Vi auguro quindi un buon ascolto, ricordandovi i link ai post che precedono il presente, per chi mi legge da adesso e per comodità di tutti…

[sax + jazz ma anche sì !, che è il primo post dei 3;

Sax + Jazz [parte II] e la lista continua, il secondo]

Sax + Jazz [parte II] e la lista continua

Sax + Jazz 

Risulta ovvio che una seconda parte a quanto precedentemente postato, doveva seguire…
Mi fa piacere segnalarvi nuovi sassofonisti, o magari anche non nuovi, ma forse poco ascoltati… E allora la lista dei colleghi musicisti che suonano il sax, va ad aumentare e ad unirsi alla precedente…
Le atmosfere, anche oggi sono molto variegate…
Vi Auguro un Buon Ascolto e già che mi ci trovo, anche un Buon 2015 !
E per agganciarmi alla lista precedente, in cima a questa troverete un trio che esegue un tributo a un sassofonista presente nel post da cui scaturisce quello di oggi…

sax + jazz [2]

[sax + jazz : parte I, parte III]

sax + jazz ma anche sì !

sax + jazz

Non penso sia proprio così facile parlare di sax e non parlare di jazz; se non addirittura assurdo ? Specie quando si viene a una conoscenza più approfondita dello strumento e della musica che ne fluisce dalla testa alla campana del sax [ovviamente qui la campana è riferita alla parte finale dello strumento].

E allora che la si chiami jazz, dixieland, swingbe-bop, hard-bop, hot, cool, free… Quel che ne esce fuori, è, che poi piaccia o no, Musica… Perché è a questo che servono gli strumenti musicali… E diciamolo, e mi si conceda anche il luogo-comune che sto per dire: la Musica è bella perché è varia, ma soprattutto, è anche tanta e viva…

E sfatiamo anche un falso mito: se il Jazz fosse stato davvero una musica che piace soltanto a chi la fa [e il Free molto probabilmente ne sarebbe l’indiziato principale], allora penso che non mi sarei neanche preso la briga di scrivere il post e pace a tutti. Certo forse qualche lettore ha già abbandonato la lettura; comunque, per quanto mi riguarda, sento come un dovere l’esternare quanto è di mia competenza in materia…

In aggiunta, non vi sto per dare i soliti nomi, ovviamente tutto il rispetto ai soliti grandi nomi, senza i quali probabilmente neanche mi sarei imbarcato per navigare in prima persona queste sonore onde che altro non sono che Musica; quindi il Jazz, la Musica continua e i musicisti che vi segnalo in questo post, hanno senza dubbio già dato e nel tempo continuano a dare il loro contributo affinché la Musica sia tanta e si mantenga viva…

Allora oggi voglio segnalarvi qualche sassofonista di cui ne consiglio vivamente l’ascolto; certo è anche il matrimonio sax + jazz a darmi man forte… Poi [ si dà il caso 😉 ] il sax è anche il mio strumento… Quindi ovviamente vi posso consigliare meglio rispetto a qualche altro strumento… E d’altronde sax + jazz è così inscindibile che sarebbe come scindere  la chitarra elettrica dal rock, o il violino da un’orchestra che fa musica classica…

I link che trovate nell’elenco puntato vi porteranno al mio tumblr ovvero gpweblr.tumblr.com… Per ulteriori approfondimenti non vi dico nulla perché so che qualora vogliate lo farete ognuno per conto proprio e come più vi aggrada… I link  forniti sotto si dovrebbero aprire su una nuova scheda, se non è così, fate in modo che lo sia [😀], quindi una volta messo in Play, potete tornare a finire di leggere il post qui… sax + jazz ma anche sì !

Questi musicisti li ho scoperti un po’ via spotify come Peter Brotzmann, Charles Gayle e Ivo Perelman, mentre per Sohrab Saadat Ladjevardi, Lol Coxhill, Paul Dunmall, Jemeel Moondoc, Kazutoki Umezu è stato via Wikipedia, per Fred Anderson è stato via feedly da un blog che parla di jazz ma che al momento in cui scrivo non ne ricordo il nome… Per Ken Vandermark mi sembra youtube e il tubo anche per Willem Breuker, per Matana Roberts non ricordo bene tramite quale sito ne sono venuto a conoscenza, ma ricordo benissimo che era il 2011 quando uscì Coin Coin ed è anche colei che in questo periodo ascolto con molta attenzione.

Le atmosfere che ne scaturiscono sono varie, il denominatore comune, è che questi musicisti,  che siano free o meno,  stanno a significare che il Jazz non è affatto morto, perché principalmente è Musica [come la si voglia poi catalogare questo non è affar mio], e non mi sembra affatto morta, perché, molto semplicemente, non può…

[sax + jazz : parte II, parte III]

rassegna web #10: vero fallimento è smettere di provarci

rassegna web #10

rassegna web #10 - Lifehack.orgUna delle frasi più vere… E penso già sapete che l’ho presa da Lifehack.org

La traduzione, è un po’ customizzata, non l’ho neanche passata su google translate, tanto impaziente dal prenderla a bandiera di questa 10ma rassegna web… E tuttavia non ne snatura il senso, ma secondo me, quel “vero” che ho posto all’inizio, la rafforza…

Andiamo adesso a vedere che cosa voglio segnalarvi questa volta non solo da Lifehack.org, ma anche da altre fonti:

fonti: lifehack.orgdumb little man, the simple dollar, wake up cloud

Proposta per blogger [Non più valida]

Proposta per blogger

Proposta per blogger - Giuliano Perticara blog

Sei un/una blogger e ti piace scrivere anche di musica sul tuo blog ?

Allora ho una proposta per te ed è la seguente:

Tu mi recensisci eleven, il mio primo album, ed avrai in omaggio

  • link al tuo blog
  • posto in prima fila al mio prossimo evento
  • il prossimo album in omaggio via mail

la recensione potrà essere scritta [in italiano o in inglese] sia come un discorso in generale su tutto l’album [anche includendo a scelta una menzione a parte per qualche  brano in particolare], che dettagliatamente, brano per brano…

Se mi arriveranno più recensioni è naturale che dovrò effettuare una o più scelte, ma inutile al momento parlare dei vari “se“…

Contatti per la recensione

Per il termine di scadenza della proposta farà fede la pubblicazione del prossimo album: o.m.

[imprevisti che non vi sto a dire, hanno avuto la precedenza sulla pubblicazione di questo prossimo album, inoltre al momento non sono iscritto a nessuna società di collecting delle royalties sui miei brani, quindi dovrò prima scegliere quella che fa più per me, e quindi pubblicherò o.m.]

inoltre avevo anche parlato di una mia versione originale dell’ Ave Maria, in latino. Per la pubblicazione di questa, vale quanto suddetto in corsivo

… E avevo anche detto di un video… al momento è in cantiere…

Colgo l’occasione per aggiornarvi un po’ …

Al momento oltre a quanto suddetto, sto cercando musicisti, quali batterista e bassista [contrabassista magari] per iniziare a mettere su la mia band…

E anche sto continuando a scrivere per portare la mia musica in teatro, ed è anche per questo che sto cercando i musicisti sopra indicati.

A questo punto vi auguro buona scrittura 😉 e colgo l’occasione per salutare i miei fans su jango:

Greetings from Rome

best wishes

Musica: Benefici sulla Salute – Lifehack.org

Musica: Benefici sulla Salute – Lifehack.org 

Musica: Benefici sulla Salute - Lifehack.orgIl titolo originale dice: 10 Benefici della musica, per la salute, dei quali non siete mai stati informati… Ma voglio essere ottimista e sperare che oggi, magari, più di qualcuno, ne sia a conoscenza, almeno di alcuni dei benefici della musica elencati nel post di Lifehack.org, del quale mi interessa riportare i punti salienti…

Riuscite ad immaginare una civiltà senza musica? Impossibile, direi. Inoltre, la storia dimostra che ogni cultura su questo pianeta ha usato la musica nella religione, nella meditazione, nella medicina, nei rituali e per la gioia di vivere.

Vediamo ora i benefici effettivi della musica per la salute.

  1. è buona per il tuo cuore.
  2. Noi siamo creature musicali
  3. può aiutare ad alleviare il dolore.
  4. può essere utile nel controllo dell’obesità
  5. può rafforzare il sistema immunitario
  6. aiuta i bambini prematuri
  7. può aiutare la memoria e l’apprendimento
  8. Suonare uno strumento musicale può aiutare con le capacità motorie
  9. può aiutare gli anziani
  10. può aiutare a sentirsi meno tristi

Ovviamente i 10 punti sono tutti dettagliatamente descritti, con le appropriate fonti. Se volete approfondire e l’inglese non è un problema, ecco quindi il link all’articolo di Lifehack.org:

10 Health Benefits of Music That You Were Never Aware Of

E, sempre in tema di approfondimento, non meno importante, vi consiglio di dare un’occhiata all’infografica, [in inglese] riportata in un altro post di Lifehack.org, in cui tratta dei

Benefici straordinari dell’apprendimento della Musica:

La musica ha un linguaggio proprio; che sfida tutti i confini e lenisce i nervi frastagliati. Purtroppo, l’educazione musicale si è andata un po’ perdendo nel corso degli anni, con la tecnologia che è andata centro della scena.

Lo sapevate che si può condizionare il cervello in modo più efficace per la disciplina e impegno attivo con l’apprendimento della musica?
E lo sapevate che imparare la musica può aiutare a fare meglio in matematica?
Ed è anche stato osservato che gli studenti che imparano la musica in tenera età hanno maggiori probabilità di eccellere in altre attività extra-scolastiche. E questi hanno anche probabilità maggiori di ottenere un diploma di laurea.

Questa infografica da Music Education dipinge un quadro chiaro di ciò che si può ottenere quando si prende una formazione musicale completa.

La musica non solo arricchisce la tua anima, ma acuisce anche la tua mente!

La suddetta INFOGRAFICA la trovate al seguente link:

The Extraordinary Benefits of Learning Music

miniera Lifehack.org o anche rassegna web #9

miniera lifehack.org o anche rassegna web #9

Ed eccoci alla 9a rassegna web

Dal titolo già potete intendere che è tutta roba che prendo dalla miniera Lifehack.org, che, ma ormai già sapete, a parer mio è una vera miniera… Premetto che questa rassegna è molto sostanziosa in quanto a utilità e tutto ciò che riguarda la vita sul/e il web… insomma una bella carrellata di links diciamo per tutti i gusti, filtrati ovviamente attraverso i miei…


E adesso tanto per non perdermi in chiacchere inizio quindi a segnalarvi il link matrice che riguarda una serie di siti che a detta della miniera Lifehack.org avremmo voluto conoscere prima: 29 Incredibly Useful Websites You Wish You Knew Earlier [ovviamente ve ne segnalo solo alcuni, per vederli tutti e 29 basta clickare il link].

  • scr.im converte il tuo indirizzo e-mail in un breve URL personalizzato, che può essere condiviso su siti web pubblici e sui social-media . Questo impedisce al vostro indirizzo e-mail dall’essere raccolto da robot per poi riempirvi di spam; e dai raccoglitori di indirizzi email che cercano sempre di sapere il vostro indirizzo e-mail.
  • zero dollar movies Se siete costantemente alla ricerca di lungometraggi gratuiti, questo sito offre una collezione di oltre 15.000 film in più lingue [frenatevi: non in italiano, ma ve lo segnalo ugualmente, magari fra voi c’è chi può goderseli in inglese o negli altri pochi idiomi a disposizione dal menu di ricerca] che sono disponibili gratuitamente su Youtube. Indicizza solo i lungometraggi, non i trailer e non i caricamenti parziali. Inoltre, ha un’interfaccia pulita, contribuendo ad una buona esperienza di visione.
  • stickK Trovate difficile raggiungere i vostri obiettivi? Se sì, allora lasciate che questo sito vi aiuti a raggiungerli.
  • boxoh Boxoh è in grado di monitorare lo stato di ogni pacco di spedizione su Google Maps. [Non lo ho provato, ma può essere utile]
  • PicMonkey PicMonkey è un editor di immagini online, che vi permette di ritoccare le immagini. A disposizioni diversi effetti, caratteri e disegni. Si tratta di uno strumento perfetto per creare pin per Pinterest e fantastiche copertine Facebook.
  • Privnote Volete condividere note e informazioni che si auto-distruggono immediatamente dopo che sono state lette? Privnote fa esattamente questo. [un po’ alla mission impossible per capirsi 😀 Non ancora provato]
  • scribblemaps Avete mai desiderato di inserire i vostri personali indicatori, sagome e scarabocchi su Google Maps? ScribbleMaps lo fa, e sembra lo faccia più che bene. [non ancora provato]
  • Kiva è un sito di micro-finanza, che tenta di sfruttare Internet e una distribuzione a livello mondiale di istituzioni di micro-finanza. Allevia la povertà collegando istituti di credito a persone in difficoltà

e in chiusura vi segnalo qualche estensione [che uso anche io] per il nostro chrome:

alcune prese dalla miniera Lifehack.org altre direttamente da chrome web store

rassegna web #8

rassegna web #8

Per questo weekend vi rifilo [in senso positivo intendo] un’altra rassegna web… Vediamo un po’ cosa bolle in pentola…

5 citazioni che vi spingeranno a inseguire i vostri sognirassegna web #8 - lifehack.org

  • Non attendere per un segno
  • Lasciate perdere il bagaglio in eccesso
  • Usate i vostri problemi come motivazione
  • Impegnatevi per cose migliori
  • Sappiate quello che vi serve per raggiungere i vostri obiettivi

20 affascinanti webcam da guardare online adesso

6 Dritte di Forza di Volontà per contribuire a raggiungere i tuoi obiettivi

25 Citazioni sulla Vera Saggezza

E adesso un link a un post un po’ della serie difficile da credere:

10 cattive abitudini che possono rendervi più sani, più felici, e più di successo

E in conclusione di quest’8a rassegna web un link a un post che mi ha fatto particolarmente piacere leggere:

Accadranno queste 10 cose quando avrai trovato la donna giusta