Che fine ha fatto Giuliano Perticara?

Che fine ha fatto Giuliano Perticara?

Che suona un po’ alla “Che fine ha fatto Roger Rabbit?”

A parte il titolo di questo post, troppo a lungo ho latitato e trascurato questo mio blog…
E in questi 2 mesi appena passati fra l’altro senza computer me ne sono reso ancora più conto, fino a sentire che mi mancava molto scrivere.


Ma adesso che il vecchio computer è stato rimpiazzato, ho deciso di ricominciare a scrivere per questo mio blog.

Posso dirvi che un musicista che non ha una band, senza un computer sta veramente messo male. Certo ad avere una band avremmo suonato per l’estate intera, se era per me… E penso che sia la mia musica che la mia persona ne avrebbero trovato giovamento e benefici e quant’altro di buono porta il suonare dal vivo.

Ma siccome questa band ancora non c’è, devo industriarmi in altri modi e qui l’accoppiata tecnologica computer & internet mi si rivela in tutta la sua utilità…

In pratica ho la sana voglia di riaccendere questo blog riprendendo un po’ da dove avevo lasciato svariati mesi fa… Riprendendo quindi in considerazione le raccolte web, il sax, il jazz e la musica in generale… E tutte le altre cose di cui scrivevo prima…

Ed oggi in particolare vi segnalo questa band GROENI:

Augurandovi Buon Ascolto e al prossimo post [con la promessa che scriverò presto un’altro post]

un po’ presto per le statistiche

un po’ presto per le statistiche

Comunque tempo giusto per le statistiche di fine estate.

Su Google Music la situazione attuale è questa:


mentre su Spotify gli album più ascoltati sono senza dubbio V in primis e a seguire Peer and Odd e
Works 2010-2015. Per quanto riguarda i luoghi, questi sono gli andamenti e le proiezioni all’attuale…
E mi fa piacere vedere un certo incremento di valori nei pochi e non troppo specifici dati che ho a disposizione.

E questi i luoghi da fonte diretta Spotify:

mentre nell’immagine sottostante i luoghi di cdbaby sempre riguardanti Spotify:


Inserisco di seguito il player con la singolare playlist che si rifà ai miei brani più ascoltati su Google Music:

In più posso anticiparvi che il prossimo post sulle statistiche sarà molto più ricco di dati che già vedo direttamente da Spotify. E per chiudere qui, vi consiglio di andare a vedere sul mio sito -> giulianoperticara.com sul quale sono presenti le playlist su cui ovviamente spero seguirete [che significa fare il Follow ;-)]. E da pochissimi giorni anche i collegamenti dove è presente un mio brano: Discover New Music 2017.

Giuliano Perticara sceglie Spotify

Giuliano Perticara sceglie Spotify

Davvero: Spotify c’è: ESISTE !!!

Giuliano Perticara sceglie Spotify - Giuliano Perticara blog

Ed è un’app basilarmente GRATUITA anche !!!
Tra l’altro, a differenza di Apple e di Google, i brani li ascolti per intero anche senza abbonamento alla versione premium. Ma c’è anche di più: Spotify ha anche un’applicazione desktop, la quale vi permette, a differenza della versione mobile, di ascoltare l’esatta sequenza dei brani di un album. Che non è affatto poco! E ciò va detto!

La parte più triste è che, in più che piena era internet, ad alcuni quando gli si dice Spotify, sembrano cadere dal cielo, maddai oh!

La realtà è che vi siete scaricati App [che magari chissà anche piene di backdoor per la pubblicità e per sapere la vostra posizione, se non addirittura per acquisti a vostra insaputa di altre app simili;] il tutto per scaricare musica a sbafo… Diciamolo !
Ed aggiungiamo anche che agli artisti già affermati poco o niente gliene importa…

Voglio solo dire che su Spotify basilare, cioè la versione Gratis… Avete già molto più potere su ciò che volete ascoltare di quanto possiate immaginare…

E neanche voglio essere io a darvi tante dritte per ascoltare ciò che volete anche senza account premium.
E da non dimenticare che l’ascolto della musica su Spotify, e intendo quindi intere discografie con brani completi è legale e in più Spotify remunera (non certo a piene mani, nota un po’ dolente per artisti emergenti) noi artisti… (Deezer, invece, parlando sempre della versione gratuita paga molto meno ed in confronto a Spotify mi sembra mandi più pubblicità)

Ma ancora, su Spotify trovate playlist per tutti i gusti, per mood [umore], per attività che state svolgendo, trovate anche radio per ogni artista, così sentite affinità con gli artisti che già seguite per scoprirne altri… Così che gli artisti emergenti davvero iniziamo ad emergere…

Al momento io stesso sto utilizzando tutte e due le versioni gratis, per mobile e per desktop [pc/mac]…

Ad esempio se cercate una determinata canzone della quale conoscete già il titolo, questa secondo me è operazione che va a segno più con la versione desktop, con la quale potete già ascoltare la song e inserirla in una vostra playlist [la quale potrà essere a vostra scelta se privata o pubblica, e se pubblica: collaborativa – anche altri che hanno Spotify potranno inserire le loro song preferite – o meno]…

Giuliano Perticara Brani top
[Questa è la playlist gestita da Spotify sul mio spazio Artista]

Qui di seguito le mie playlist su Spotify le quali ovviamente consiglio di seguire:

Giuliano Perticara by Followers
[dalle statistiche attuali di Spotify by cdbaby]

currently list
[Corposa carrellata di Musica che ascolto all’attuale, sono presenti anche classici di tutti i tempi e,  
ovviamente sono presenti anche brani miei]

Giuliano Perticara 90 days
All your favorites from 90 days until now

Nuovo Album!!! PEER AND ODD

Nuovo Album!!! PEER AND ODD

Nuovo Album!!! PEER AND ODD [pari e dispari], il IVo in ordine cronologico, ma anche il secondo pubblicato nello stesso anno. Visto che gli ascolti come anche il gradimento ed anche i fans sono in fase crescente, ho deciso di pubblicarlo adesso…
Ma non solo per questa ragione, c’è da considerare il fatto che sono sempre alla ricerca di altri musicisti con cui suonare la mia musica e quindi fare qualche serata per farmi conoscere ulteriormente…

Nuovo Album!!! PEER AND ODD - Giuliano Perticara blogE passo quindi a parlarvi di PEER AND ODD.

La maggior parte è strumentale… Pensato un po’ più per essere da sottofondo, o come colonna sonora…

La traccia 2 prende il titolo da una parte di testo contenuto in una delle due canzoni presenti nell’album e precisamente da Observers of the Moon…

La traccia 5 mi ha fatto pensare a quando lessi Persuasione di Jane Austen…

Ah sì nella traccia 10 nel bridge c’è il basso di The Chamber, che poi era già in Love is in the air… Ma quando l’ho scritto e sentito come suonava, l’ho lasciato perché non poteva avere la stessa linea di basso della prima parte…

Le tracce 12 e 13 fanno riferimento a 1Q84[w] di Murakami

E tutto il resto è musica…

Prima di finire, vi ricordo che è ancora in vigore il sondaggio per le vostre preferite di ogni album

Vi Auguro un Buon Ascolto !!!

statistiche musica #5 su Spotify [aggiornato]

statistiche musica #5 su Spotify

statistiche musica #5 su Spotify

Aggiornamento [2016.10.06]:

La playlist che ora trovate in questo post del mese scorso è cambiata sia di nome che di contenuto.
Da adesso in avanti si chiama Giuliano Perticara Weekly e la aggiornerò personalmente ogni giovedì…
Mentre per la classifica a 90 giorni e quelle specifiche per ogni album proseguirò ad aggiornarvi con gli appositi post per le statistiche

Come potete ben notare, dal post precedente sulle statistiche della mia musica su Spotify, veramente molto è cambiato.
Un vero subbuglio rispetto alla precedente:

L’entrata in classifica e al 1° posto di una canzone appartenente al mio primo album: ELEVEN: Sometimes.

In Rachel’s Eyes e October’s Wind dall’album Works 2010-2015 che  confermano le posizioni

Life On Mars [la mia cover del capolavoro di Bowie] va al 4° posto.

E adesso è la volta del 2° album: O. M. ] entrano Zoe’s Dance, The Man Who Loves To Write Dreams, a seguire la ballad autobiografica: Dark Lullaby.

CET [Works 2010-2015] va all’8° posto mentre al 9° entra in classifica, sempre da O. M. : Dream Within a Dream [una stupenda poesia di Edgar Allan Poe che decisi di musicare e quindi pubblicare nel secondo album]…

quindi a chiudere la classifica un’altra ballad, molto a tema del periodo attuale: Fall and Spring [Works 2010-2015]




In aggiunta a ciò ho indetto un sondaggio in proposito sempre di statistiche, nel quale vi chiedo una manciata di tempo per esprimere minimo 2 preferenze. Link al sondaggio al quale spero parteciperete.

E ovviamente eccovi la Playlist pubblica, relativa a questo post:

rassegna web #17 + sottofondo

rassegna web #17

E siamo a settembre e penso sia il tempo giusto per un’altra rassegna web per far conoscere una manciata di link a post da leggere…
Ed oggi voglio anche suggerirvi anche un po’ di ambiente giusto per l’occasione…

Ed ecco a voi: The List ! 😉 [vi ricordo di tenere a portata di mano il traduttore di google, o qual altro di vostra preferenza, perché i post sono in inglese].




Vi metto i titoli in italiano per invogliarvi a leggere, magari c’è l’articolo che vi interessa e che, chissà può anche aiutarvi nella vostra quotidianità…

rassegna web #17
E adesso per chiudere in bellezza 🙂 e in italiano:

statistiche musica #4 + Nuova Playlist

statistiche musica #4

Allora, per queste statistiche musica #4, notando che i brani più ascoltati non sono cambiati se non di posizione eccetto per la mia versione di Life On Mars [David Bowie YouTube] e per In Rachel’s Eyes che svettano indisturbati rispettivamente al primo e secondo posto; di seguito potete visionare i cambiamenti di posizione tra parentesi. Fra l’altro i brani sono tutti inclusi nell’album WORKS 2010-2015.

statistiche musica #4 - Giuliano Perticara 3 months on #Spotify [la presente playlist pubblica, già su Spotify, rimane con le vecchie posizioni visto che i brani sono gli stessi]

  1. Life on Mars [1]
  2. In Rachel’s Eyes [2]
  3. October’s Wind [7]
  4. Cyber’s Nocturne [6]
  5. Fall and Spring [4]
  6. Cet [3]
  7. Same Old Street [10]
  8. For R. W. [9]
  9. The Beauty of Black and White Movies [8]
  10. Mothership [5]

Visto che il presente sarebbe potuto finire qui, ma che sicuramente non avrei neanche postato, questa volta, per le statistiche, sono andato a vedere la situazione album per album e vi riporto le prime 3 dei rispettivi album

allora iniziamo con il primo album: ELEVEN

  1. Sometimes
  2. Random Dreaming // Pier17 Blues [pari numero di stream]
  3. Three Notes Or More

Quindi O. M.

  1. The Man Who Loves to Write Dreams
  2. Zoe’s Dance // Dream Within a Dream [pari numero di stream]
  3. Dark Lullaby

e WORKS 2010-2015 di cui ho già riportato in apertura del post 😉

Non nego che per quanto riguarda ELEVEN non mi sorprende affatto sia quello l’ordine dei più ascoltati. Per quanto riguarda O. M. invece sono rimasto molto sorpreso per la presenza di The Man Who Loves to Write Dreams al primo posto e felice del fatto che sia presente Dark Lullaby [ballata autobiografica] e Zoe’s Dance

Alla luce di ciò ho quindi pensato di creare una nuova playlist pubblica riguardante la situazione attuale dei più ascoltati o per meglio dire streammati , album per album in ordine cronologico inverso su #Spotify, nominata: Giuliano Perticara 3 albums 90 days

Vi Auguro quindi Buon Ascolto e mi auguro che condividete i brani, non importa la loro presenza/assenza in queste playlist, che vi piacciono di più

rassegna web #16 – focus

rassegna web #16 – Focus

Mi sembra un ottimo momento per pubblicare questa breve rassegna web #16 incentrata sul Focus, per quanto riguarda le migliorie che possiamo apportare alla nostra vita e al nostro lavoro…




Per chi della serie: ma i link portano tutti a pagine scritte in inglese !

Tenete a portata di mano una tab [scheda] del vostro navigatore [browser: sfogliatore di pagine internet ad esempio: safari, google chrome, firefox, internet explorer…] con il traduttore di Google: http://translate.google.com/

E adesso diamo inizio alla danza dei link 😀

Non mi rimane che augurarvi di passare una Buona Estate

Sax + Jazz [Parte V°]

Sax + Jazz

Ed eccoci alla 5a lista della serie Sax + Jazz.
Certamente, il fatto che anche io suono il sax fa sì che su youtube possa attirare i video dei colleghi in maniera maggiore rispetto ad altri…
Quindi ed anche approfittando di ciò, mi risulta un po’ più ovvio e facile rispetto ad altri, ascoltare nuovi nomi nel vastissimo campo musicale che la Musica Jazz ancora vanta; e magari è anche [o meglio: soprattutto] a dispetto dei detrattori, sì, quelli per cui “il Jazz è morto“…

E comunque anche questa Va bell’abbondante lista, come questo blog, è visibile a tutti, quindi anche a suddetti detrattori:

Spero siate arrivati fino in fondo alla lista, al 15o musicista, poiché merita molta attenzione. Ovviamente, ciò che penso sia il dulcis in fundo

Adolphe Sax - Sax + Jazz [parte V°] - Giuliano Perticara blogIl timbro di un suono è determinato dalle proporzioni della colonna d’aria e non dal materiale del corpo che la contiene”

Adolphe Sax

Suddetta citazione [Charlie Parker la mise in pratica alla grande; e consolidata poi anche da Ornette Coleman] è dell’inventore dello strumento che suono da più di una ventina d’anni; e anche se ritengo sia una citazione da prendere un po’ con le pinze, poiché penso ci siano anche altri fattori riguardanti il timbro, la trovo più che doverosa…

precedenti della serie Sax + Jazz [parte IV°, parte III°, parte II°, parte I°]

i film ? Streaming

I film ? Streaming

Sì che me li vedo… E che comodità su internet…
E passo subito ai pregi:

  • Consumo di carburante auto: 0 Lt !!!
  • Nessun problema di parcheggio auto, nessuna multa.
  • Puoi mettere in pausa se devi andare in bagno. Il che equivale a dire che puoi mantenere il colore della tua carnagione senza che per reggerla fino al primo tempo e trovare anche la fila al bagno, diventi pari a quella di un grigio, o di uno zombie.
  • Non hai il capoccione davanti, che ti oscura il 15% della schermata. Ti dico è una lacuna che puoi portarti appresso per anni quando capita che ripensi al film o sei chiamato a parlarne, anche se non ne enuncerai nota alcuna [riguardante il testone che avevi davanti per tutta la durata del film]…
  • Non c’è quella/o che ride a squarciagola, magari capita che devi ancora assimilare la battuta, ognuno ha i suoi tempi… Il fatto è che poi continua a ridere anche dopo, così che non ascolti neanche le battute successive… Se quello/a che ride invece sei tu, allora tutto a posto e neanche nessuno che ti farà SHHH!!! Anche perché al limite rimandi indietro…
  • Non hai chi entra dopo 5 minuti che il film è cominciato, solitamente ti passano anche davanti, dove stai stai…
  • Se hai scelto un film che è una palla, chiudi e non hai neanche speso nulla, metti su youtube, magari ti cerchi un po’ di musica da ascoltare, un qualche full album lo trovi sempre; oppure qualche altro film, tanto se ne trovano anche nel tubo…
  • Non c’è la luce fra il primo e il secondo tempo, che quando l’accendono hai bisogno di qualche secondo per realizzare…
  • Non devi fare la fila al bagno, ma questo è un po’ compreso al terzo punto della presente lista
  • puoi addormentarti… Anche ronfando
  • Se te lo stai godendo in solitudine, tieni conto che le eventuali arieggiate spiacevoli che potresti sentire sono le tue…
  • Nessuno che riprende il film con lo smartphone…

… E sicuramente ce ne sono altri di pregi, che al momento non mi vengono in mente, ma che potete scriverli nei commenti o qualora vogliate dire la vostra in proposito.

I film che ho visto in questa modalità non sono moltissimi, ma già da un po’ di anni è lo streaming la modalità che preferisco…

Se ho da consigliarvi qualche titolo ? Ma certo che sì…

E non mi resta che augurarvi Buona Visione !!!