estate…

heat waveè senz’altro uno di quei pomeriggi estivi che, se appena uscito dalla doccia non fai altro che continuare a grondare acqua e sudore per altri 10 minuti buoni, naturalmente senza cronometrare… L’unica cosa di cui ti prendi pena è lasciare aperta la finestra e la porta del bagno e aprire le finestre della camera per creare un po’ di corrente… Corrente di cui godrai per pochi secondi quelle mezze timide ventate di fresco che entrano con la minima frequenza, un “fresco” che definiresti addirittura virtuale

Di sottofondo mi sono messo il mio nuovo album che ancora deve uscire… Ma questa è un’altra storia, di cui ho già accennato al primo post

Mi fumo un po’ di tabacco…

Tuttavia sembra il momento ideale per scrivere un post… ma su cosa ?

Nello scrivere i movimenti sono soltanto delle dita e delle braccia; perché per il resto per goderti l’aria fresca devi stare immobile o quasi…

Forse meglio leggere un libro, può venirti in mente di chiederti ciò…

Ma poi continui a scrivere, che è come un obbligo, un lavoro…

Nel mentre che scrivo, tutto il mondo fuori è indaffarato a lavoro o chi altri al mare altri a dormire per via del fuso orario e altri chissà dove…

Scrivo e anche penso che l’estate è senz’altro una bella stagione e tutto quello che vuoi, ma sono anni ormai che preferisco la primavera [? ma… c’è stata quest’anno ?] e un po’ d’autunno anche…

Vado a dare un’occhiata ai nuovi followers su twitter, mi soffermo su Karen Lane, e la followo a mia volta…

Poi apro facebook e subito ricondivido questa immagine Schermata 2013-07-25 alle 5.30.14 PM

che ci sta tutta, poiché è là che adesso sono diretto…

Poi visto che mi sono “rinfrescatoabbastanza, che ovviamente è soltanto un modo di dire… chiudo qui il post, finisco di vestirmi e probabilmente uscirò un po’ …

attualità: prime impressioni sul nuovo Papa

2013-07-17 16.04.43ABEMUS PAPAM, Il nuovo vescovo di Roma ha deciso di chiamarsi Francesco… Nelle sue prime parole, più di Papa, ciò che si coglie di più è il dirsi vescovo di Roma… Un’altra cosa risalta subito, è molto differente dal predecessore, naturalmente a rafforzare questo c’è il fatto che è latino-americano, fra l’altro di origini italiane… Quindi è anche il primo Papa non europeo…

Altra impressione che sto avendo da quando c’è stata la fumata bianca, è che mi sembra rimanga simpatico ai nostri giornalisti, un po’ di più rispetto al precedente…

Papa Francesco in questi giorni ha preso un normale pulmino con altri cardinali… E pare proprio che stia predicando una Chiesa povera per i poveri… Sembra incarnare un Papa del popolo…

A questo punto non mi rimane che esprimere un augurio di buon pontificato al nuovo Papa argentino.

odissea di 40 minuti o giù di lì

Ci sono dei momenti che se sei solito/a fumare sigarette, preferiresti non aver mai iniziato…

Scrivo in piedi sul moleskine [e i moleskine che costano più di 10 euro ? Almeno l’anno scorso il prezzo era quello, fortunatamente però questo su cui sto scrivendo è ancora lo stesso comprato a settembre 2011…]. Mi trovo in una qualche downtown a sé stante, al centro. Sono arrivato che erano le 11 e 20 e adesso mentre scrivo sarà un’oretta dopo o poco più… All’inizio trovo un bar seminterrato nell’orientale. Cappuccino e cornetto [il cornetto soltanto semplice; “senza niente dentro” specifico a voce alla cassa]. Esco dopo aver preso le informazioni su dove posso trovare un tabacchi aperto. Se fumi e hai il tabacco, i filtri, ma non le cartine piccole equivale a dire che non puoi fumare… E così m’avvio sotto un bel sole che si sta facendo molto sentire in questa fine estate… Stimando un 10 minuti o 1/4 al massimo, svolto per un lungo viale a sinistra, scegliendo il marciapiedi di destra che è all’ombra di palazzi con sotto una marea di negozi chiusi e librerie chiuse altrettanto… Di aperto sul viale trovi qualche bar senza i tabacchi, 2 o 3 fotocopierìe aperte, e qualche locale in cui prendersi qualcosa da mangiare… In tutto il viale si possono contare circa 10 persone, ma forse ho esagerato, a piedi… Proseguo lungo viale quasi desolazione, arrivo a uno slargo con un bel po’ di vie e prendo ancora la prima a sinistra, finché fermo un signore sulla 50ina-60ina chiedendo notizie di un qualsiasi tabacchi aperto. Mi dice che pur non essendo impossibile è comunque ardua, che non sono queste le sue parole, ma è ciò che intendo io mentre attraverso il viale per andare verso destra dove mi ha indicato quel signore… E anche qui è quasi desolazione, altra downtown dentro la downtown di prima, dentro la città… Finisco di percorrere la breve via quasi desolazione 2, un solo bar aperto, no tabacchi… svolto la prima destra, poco più avanti un incrocio, una chiesa, aperta. Entro nella chiesa, molto bella dentro, silenziosamente, prego brevemente, nessun prete, ma ciò fa parte di un sondaggio personale che ogni tanto faccio… Esco dalla chiesa e decido insindacabilmente che il tabacchi deve trovarsi dalle parti del primo viale quasi desolazione percorso. Quindi mi dirigo proseguendo avanti, senza bisogno di tornare indietro tanto poco più avanti c’è lo slargo slargo di prima… Ripercorro la parte assolata per circa 1/4 di quasi desolazione vedo uno snack bar aperto ed entro, non per chiedere se ha i tabacchi, ma soltanto penso che il titolare di questo bar ha l’info che sto cercando da mezz’ora o giù di lì; “Si trova qui dietro. Esce va a destra e poi di nuovo a destra”. Evviva, vado compro 10 luckies per sicurezza [mah, questa della sicurezza me la potevo risparmiare] e le cartine piccole per il g.v. absolute e mi incammino nuovo verso il punto di partenza.

Una cronaca in sé, nuda e cruda, senza ricami, e senza scene da film, nessun incontro speciale, nessun aneddoto in particolare, ma semplicemente il riportare la sequenza reale di una camminata sotto un bel sole cocente per comprare un pacchetto di cartine piccole per rotolarci il tabacco …

un anno fa… scrivevo…

diario 2012822

#1

e poi a volte ci si trova in posti che il tempo stesso si dimentica di continuare a scorrere, o a farlo in maniera regolare.
e con tutte le variabili del caso, le varianti delle circostanze,
ti sembra di essere sulla banchina ad ascoltare il motore dell’ultima nave del giorno in partenza.
e ci si può trovare a scrivere, mentre l’estate scema alle porte del campionato di calcio, neanche fosse un diritto e insieme un dovere.
mentre gli alberi si fanno un tutt’uno con la loro stessa ombra.
mentre più lontano si possono ancora vedere i bagliori del tramonto. lo stesso tramonto che dall’altra parte del mondo stanno chiamando alba ed è già il giorno dopo…

//

diario 2012823

#2

il giorno dopo sembra quasi essere lo stesso ieri
uno ieri un po’ più particolareggiato. in parte dal frastuono che può scaturire da una dopotutto allegra famigliola che sembra prendere proprietà di metà dell’androne di fuori. in parte dal camminare lentamente sul percorso dei sedentari.
fino allo sguardo nel vuoto della condannata ad andare a prendere i caffè, nessuno dei 2 è per lei, ma anime come questa possono prenderselo anche direttamente lì alla macchinetta. però, fortunata anche, senza anello.
e il giorno dopo sembra essere l’estensione dello stesso ieri;
qualcosa in meno, qualcosa in più, negli stessi precisi istanti

è già difficile trovare un posto dove leggere un libro,
figurati per scrivere.
e scrivere che cosa
se non gli immensi colori di una manciata di immagini,
magari in attesa che finiscano
le stridenti voci di fine estate
tanto, giusto il tempo che ricomincino le partite
con conseguente nausea di infinità di trasmissioni con calciologhi che spuntano fuori come i funghi.
nell’attesa della normalità.
di ritirare fuori le felpe, ma c’è ancora tempo.
probabilmente pioverà, per rinfrescare un po’,
stavolta per davvero

steli di rose / petali in riva al mare

steli di rose
petali in riva al mare
ormai divorati dalle nuvole…
trapianti di luna
per il grigiore di certi giorni…
tramonti disillusi…
rumori dell’acqua…
umori mascherati…
tumori di parole,
quelle troppo televisive
di vittorie e rovine
mentre il sole
da un’altra parte del mondo
va a sorgere
laddove rose non vengono colte …
steli di rose
petali in riva alle strade di città senza festa
senza sosta …

angolo della risata: Chuck Norris

Schermata 2013-08-11 alle 2.27.10 AMangolo della risata, è una nuova categoria nella quale è molto facile che non seguirò un preciso ordine, in quanto gli argomenti sono i più disparati quando si tratta di ridere…

Quindi adesso voglio subito portare alla vostra cortese attenzione il fenomeno Chuck Norris… Sì quello di Walker Texas Ranger si, avete letto bene!
I siti che vi segnalo sono due: il primo è Chuck Norris Facts [che è in inglese] e il secondo è RoundHouse Kicks [che in italiano corrisponde a: Calci rotanti a girare]

E qui di seguito ve ne riporto alcune fra quei facts che a me piacciono di più…

  1. “Chuck Norris è stato rifiutato da Ballando con le stelle perché voleva fare il Tango del Calcio rotante a girare”
  2. “Per cancellare un file da Pc, Chuck Norris lo strappa dallo schermo a mani nude”
  3. “Le foto di Peter Parker venivano sempre acquistate dal Daily Bugle non per le spettacolari imprese di Spiderman, ma per la presenza di Chuck Norris che salutava sullo sfondo.”
  4. “I contatti msn e skype di Chuck Norris sono sempre on line.”
  5. “Chuck Norris ha pilotato l’ultimo Shuttle in orbita intorno alla Luna. Le immagini della NASA mostrano come Chuck Norris sia atterrato a Houston col gomito fuori dal finestrino, musica country a tutto volume e il cappello da cowboy in testa, nonostante la velocità di rientro del modulo nell’atmosfera fosse di 21.000 km/h.”
  6. “Quando Chuck Norris si dimentica di qualcosa, questa smette di esistere.”
  7. “Quando Chuck Norris cancella un film dal computer, questo sparisce da tutte le sale, le videoteche, i siti, e gli archivi cinematografici. E gli attori non compaiono mai più.”
  8. “Quando Chuck Norris lava l’automobile non piove. Mai più.”
  9. “Quando Chuck Norris scola la pasta anche il vapore va giù per lo scarico del lavandino”
  10. “Chuck Norris non sbaglia mai numero. Sei tu che rispondi al telefono sbagliato”
  11. “Assaggiando la scatola di tonno e fagioli che gli ha servito a pranzo Chuck Norris, Gordon Ramsey ha dichiarato “Non ho mai assaggiato nulla di più buono” “
  12. “Nell’antica Grecia c’erano degli altari al Dio ignoto solo perché non sapevano come si chiamasse Chuck Norris”
  13. “Chuck Norris può cancellare il testo da un documento word con una gomma Staedtler.”
  14. “Chuck Norris ha partecipato ai Campionati Mondiali di nuoto gareggiando nella lava. E ha vinto.”
  15. “Chuck Norris può far addormentare un neonato suonando la ninna nanna con la batteria.”
  16. “Chuck Norris ha percorso il cammino di Santiago con una serie ininterrotta di capriole all’indietro.”
Le citazioni sono numerate perché eventualmente nei commenti potrete farmi sapere le vostra/e preferita/e tra queste, o, nel caso non siano fra le 16 qui sopra, sarò lieto di leggere quelle che mi proporrete…

Ah, dimenticavo di avvisarvi che se in caso Chuck Norris vi chiamasse: tutto ciò che vedreste sul vostro smartphone è come nella foto qui sotto

Schermata 2013-08-11 alle 2.00.50 AMosservando bene la schermata date uno sguardo al livello della batteria… va al 90% !!! Neanche il rischio che il vostro smartphone si spenga ! 😛