Ovvero, impariamo a cercare meglio su Google, con un po’ di dritte
A volte ci viene da chiedere, perché non si trova subito ciò che si sta cercando ?
Adesso, questo post senza alcuna pretesa di essere la risposta assoluta a quesiti del genere… Anche perché, c’è da dire che l’infografica che vi sto linkando è in inglese, e Google è americana… e in internet sembra sia la lingua inglese ad avere più presenza.. Certo coi traduttori online e strumenti vari per tradurre siti, articoli, post e quant’altro in fatto di contenuti, quel che si ha è un’idea un po’ generale e presa un po’ alla larga perché non è che poi ‘sti traduttori sono infallibili, anzi, però il tutto è per dire, che un minimo di inglese “tocca da sapello“, e non sto menzionando quello maccheronico, che più o meno conosciamo tutti, se non addirittura ne siamo specialisti… Vabbè mo’ detto ciò, non disperiamo inutilmente con altrettanto inutili ripensamenti a cosa altro si faceva durante l’ora di religione e di inglese, mordendo i gomiti davanti alle infografiche in inglese…
Quindi spero soltanto di esservi un minimo d’aiuto riportando per punti e in italiano ovviamente, almeno parte dell’infografica che trovate al link indicato in coda al presente post:
Cercare la frase esatta [in corsivo perché non è che fa proprio miracoli, comunque, una piccola scrematura nei risultati l’avrete]: includere la frase tra le virgolette “frase da cercare“
Esclusione di ciò che non si vuole: aggiungere il trattino, segno di sottrazione: –paroladaescludere
Cercare dentro a uno specifico sito: musicasite:giulianoperticara.com [< ad esempio]
Trovare siti con contenuti simili a un URL che già conosci: related:giulianoperticara.com [< ad esempio]
Cercare parole nel testo
allintext: occasione vacanze mare < Trova pagine dove tutte le parole indicate appaiono nel testo
john lennonintext:liverpool < Trova pagine in cui un termine appare nel testo e gli altri appaiono altrove nel documento [ad esempio nel titolo o nell’URL]
Cercare parole nel titolo
allintitle: il grande lebowsky recensione < Trova le pagine il cui titolo contiene tutte le parole ricercate
tennis topspin intitle:tutorial < Trova le pagine il cui titolo contiene una determinata parola, e le altre appaiono altrove nel documento [ad esempio nel testo o nell’URL]
allinurl:bbc news < Trova le pagine con il/i termine/i della ricerca presenti nell’URL
utilizzare questo su Google News[news.google.com]per trovare articoli e storie provenienti da un luogo in particolare
prince georgelocation:auckland
Cerca un particolare tipo di file
filetype:suffixannual report 2014filetype:pdf < Trova le pagine che finiscono col suffisso, in questo caso pdf
Ricerca di un intervallo di numeri
..dslr $300..$500
Spazio vuoto: blank [asterisk: *]
there is a*that never goes*
se si vuole trovare pagine con una tra più parole, utilizzareORscritto in MAIUSCOLO
come nell’esempio riportato:olympics 2012OR2016
Ovviamente l’infografica [post originale che consiglio vivamente di vistare, benché in inglese, ma anche perché magari per molti di voi un’immagine a volte potrebbe equivalere ad una migliore memorizzazione:Lifehack.org: How To Be A Google Power User] continua, ma per quanto mi riguarda avevo pensato di fermarmi qua. Però poi continuando ho notato che non posso evitare di citare altri link utili per quanto riguarda la ricerca google, quindi eccoli e a cosa servono:
Ricerca di immagini: http://www.google.it/imghp
consente di cercare immagini relative ad una particolare parola o frase. È anche possibile caricarne una delle vostre o inserire il link di un’immagine che si trova sul web, per trovare informazioni su di essa o anche per trovarne di simili
Da un’altra parte del mondo
sto entrando ad una mostra con tanto di esposizione di tele,
musica dal vivo e qualche misteriosa scultura
situata all’entrata della stanza successiva.
Tutto il fabbricato è a forma di “R“,
situato fra il centro e la periferia nord-ovest.
Una stanza non contiene più di 2 quadri.
Poi c’è da calcolare che ogni 3 o 4 stanze
c’è il breakpoint: una stanza un po’ più larga
con musica dal vivo da una parte e angolo ristoro
alla parte opposta della stanza, i servizi sul lato dell’uscita dal breakpoint…
Ah! Dimenticavo di dire che questa
particolare mostra è soltanto notturna…
23.45 / 4.45 E per quanto riguarda gli orari
c’è pochissima tolleranza in quanto il portale d’entrata
inizia a richiudersi dopo neanche 5 minuti;
mentre il numero massimo di visitatori
è fissato a 50,
che poi fra personale dell’R e visitatori
e band col proprio seguito non si arriva a 100…
Da un’altra parte del mondo
funziona così…
& torno alla descrizione del tour nella mostra…
per quanto riguarda le breakpoint
ogni settimana la direzione artistica
cambia l’esposizione e le sculture e anche la band,
& per quanto riguarda il tour
una persona non può rientrare nell’R
nella stessa settimana…
La band di questa notte è Avnia Bletford and her band…
Soltanto nell’ultima stanza breakpoint
si riesce a vedere la band in carne e ossa,
Mentre per tutte le altre, mentre ascolti
ne vedi soltanto il loro ologramma…
Da un’altra parte del mondo
I vari lavori riguardo all’R
vengono svolti in 3 ore al mattino e 3 ore il pomeriggio…
La domenica il tour è chiuso poichè
durante la notte cambiano le tele, le sculture, e le scenografie per le breakpoint
Ma adesso non vi sto a raccontare tutto
a proposito dell’R…
Ci vorrebbe davvero un sacco di tempo…
Da un’altra parte del mondo
una visita o più nell’R
non vi deluderà di certo…
Per quanto riguarda le tele di questa sera
sono tutte tele in formato 16:9,
e per le sculture lascio alla vostra immaginazione
dandovi soltanto qualche indizio: quasi circuiti elettrici, masse amorfe, colori lucidi, specchi, strutture ad albero, etc…
N.B.Questo post non rappresenta un tutorial sul posting, o guida su come postare su un blog. Non è neanche un how-to [uncome fare cosa]…
Infondo infondo ci sarebbe da scrivere un post almeno un paio o 3 volte alla settimana.
Vuoi che non si trovi niente da esternare, o commentare una particolare notizia, o un particolare evento, o qualsiasi altra cosa che passa in rete e attiri la nostra attenzione ?
Eppure per quanto mi riguarda, a volte, a parte particolari impedimenti o situazioni, e pur con tutta la voglia di scrivere il post, mi trovo a ritrattare proprio per le cose che riguardano la scrittura e la pubblicazione del suddetto.
Qui mi sento di dire che non è che scrivi il post, premi il pulsante Pubblica e chi s’è visto s’è visto…
Già mentre inizi a scrivere il post puoi già cominciare a tenere conto della parteSEO[1] [acronimo di search engine optimization], lo puoi fare anche a posteriori della stesura del post, ma così ci può essere il rischio di riscrivere mezzo post o una considerevole parte di esso, con tanto di lista di punti da far diventare da rossi[il male] a verdi [il bene], della serie e vide che era cosa buona e pubblicò il post ?
Ma manco per niente !
Tanto per addentrarci un po’ nell’argomento posting [postare], una cosa che la parteSEO non dice è quando pubblicare il post e già qui puoi andare a consultare le statistiche del tuo blog, o di altri, o andarti a cercare in rete risorse sull’argomento; ad esempio trovare risposte a domande del tipo: quali i migliori giorni della settimana sono i più propensi per avere un buon riscontro del post pubblicato ? O anche a che ora conviene pubblicare il post ? E chi più ne ha, più ne metta …
Comunque sia, non finisce qui. Perché dopo aver pubblicato il post è consigliabile andare a segnalare su pingomatic[2] che avete aggiornato il blog.
Dopodiché viene la parte social, e cioè vorrete fare presente ai vostri lettori, ai vostri amici, al mondo che avete aggiornato il blog. Per quanto mi riguarda ho macrato3 un po’, e sarà che è domenica e sarà che fa caldo, fatto sta che voglio dirvi anche come:
In automatico il mio WordPress segnala il nuovo post sul mio tumblr che posta su twitter che posta su facebook. Mentre per quanto riguarda Google+ e Pinterest, faccio a mano… Ammettendo che la maggior parte delle volte mi scordo di Pinterest … E vabbè dai … Altre segnalazioni a mano sono quelle che faccio in un paio di gruppi di fb a proposito di blogging
A questo punto è magari utile retwittarel’url del postuna manciata di ore dopo, 5 o 6, e 1 retwit il giorno dopo che avete un nuovo post sul blog, magari qualcuno se l’è perso…
Insomma, calcolate adesso che le lancette dell’orologio non si sono fermate… Penso sia comprensibile che a volte mi faccio un po’ prendere dalla pigrizia e così l’idea di impiegare una certa fetta di tempo per il posting, faccio in modo che neanche mi sfiori… Ciò non è bene ma almeno sta a dire che quando posto, lo faccio col piacere di aver impiegato quella certa fetta di tempo per esternarvi, perché no, parti di me che possono anche non piacere…
Da un’altra parte del mondo…
ci dev’essere una mezza specie di festa
da qualche parte in città…
m’incammino dopo un bel caffè corto al vetro e bicchiere d’acqua…
ho riposato poco, ma mi porto i sogni appresso…
come una fonte dalla quale attingere info varie…
e ho già attraversato il primo ponte a piedi…
la strada ancora bagnata,
sbrilluccica riflettendo creativamente
la luce di vecchi lampioni stile vittoriano
ma forse più semplicemente steampunk…
davanti, a pochi passi ho già l’altro ponte pedonale…
mi accendo un po’ di tabacco, rollato in precedenza,
e riprendo a camminare
pressappoco incurante delle voci…
#2
Rallento il passo, per godermi
di più il tabacco & il ponte…
non ho mai visitato questo posto… & adesso che ci penso
non so nemmeno quando e come ci sono arrivato…
comunque sia adesso mi trovo qui,
mentre discendo il secondo ponte,
da un’altra parte del mondo…
sento varie musiche
la festa dev’essere a qualche isolato da dove mi trovo adesso…
ho appena attraversato il secondo ponte,
procedo sempre a passo lento, ma sicuro,
come se fossi del posto…
dopo il ponte vado a sinistra,
mentre dall’altra parte della strada
un paio di viottoli si diramano verso destra…
scelgo di percorrere il più affollato…
#3
Una ventina di passi e
5 ragazze con strumenti a corda
stanno suonando una bellissima musica…
la fermata è d’obbligo…
le 2 viole intrecciano un po’ le linee dei bassi,
una chitarra accompagna ritmicamente
con bassi e svariati intervalli,
un violino esegue una melodia variabile a ogni giro,
anche se non è proprio corretto affermare
l’esistenza di un giro armonico dato
in ciò che stanno suonando,
l’altro violino sorvola il tutto
dentro e fuori al prodotto degli altri strumenti…
ci sono soltanto io là fermo ad ascoltare,
altre persone passano, sostando pochi secondi e,
per qualche motivo o anche no, riprendono a camminare…
sarò stato là un 3/4 d’ora
ad ascoltare le 5 ragazze suonare
quella bellissima musica…
#4
M’incammino di nuovo,
ma ancora attento alla performance in corso…
dopo qualche passo
le 5 smettono di suonare,
faccio qualche passo e mi volto,
stanno bevendo da una dama di 3 o 4 litri
ricoperta di carta argentata isolante
probabilmente per mantenere segreto (?)
ma più che altro fresco il contenuto…
& da un’altra parte del mondo
m’incammino nuovamente
verso l’interno del viottolo…
dopo aver percorso una leggera curva,
con le musiche
delle quali già si percepiscono
i loro differenti ritmi e arrangiamenti,
a una trentina di passi scorgo l’edificio
dove è in corso la festa…
a quel punto, mi fermo,
mi rotolo del tabacco nella cartina,
chiudo, accendo, aspiro la seconda tirata,
e riprendo a camminare nel senso opposto,
torno ad ascoltare le 5 ragazze coi strumenti a corda…